Quale app di messaggistica è più sicura? WhatsApp vs Telegram vs Signal

Negli ultimi anni, la sicurezza e la privacy delle comunicazioni digitali sono diventate preoccupazioni primarie per molti utenti. Con l’aumento delle minacce informatiche e della sorveglianza, scegliere un’app di messaggistica sicura è cruciale. WhatsApp, Telegram e Signal sono tre delle app di messaggistica più popolari e spesso vengono confrontate per le loro caratteristiche di sicurezza. In questo articolo, analizzeremo in dettaglio quale di queste app offre il miglior livello di sicurezza di ciascuna app per aiutarti a fare una scelta informata.

Cos’è la crittografia end-to-end?

Prima di entrare nei dettagli delle singole app, è fondamentale capire cosa sia la crittografia end-to-end (E2E). La crittografia E2E è un sistema di comunicazione in cui solo le persone che stanno comunicando possono leggere i messaggi. In pratica, i messaggi sono cifrati sul dispositivo del mittente e decifrati solo sul dispositivo del destinatario, rendendo impossibile per terzi (inclusi gli stessi fornitori del servizio) leggere i messaggi durante il loro transito.

Vantaggi della crittografia end-to-end

  1. Privacy: Garantisce che solo il mittente e il destinatario possano leggere il contenuto del messaggio.
  2. Sicurezza: Protegge le comunicazioni da intercettazioni, anche se i dati vengono rubati o compromessi durante la trasmissione.
  3. Integrità dei dati: Previene la manipolazione dei messaggi da parte di terzi.

Limiti della crittografia end-to-end

  1. Metadati non protetti: Anche con la crittografia E2E, i metadati (informazioni su chi comunica con chi, quando e per quanto tempo) possono essere raccolti.
  2. Accesso ai dati sui dispositivi: La crittografia E2E non protegge i dati se uno dei dispositivi è compromesso (ad esempio, tramite malware).
  3. Trust: Gli utenti devono fidarsi che l’implementazione della crittografia sia fatta correttamente e che non ci siano backdoor.

WhatsApp

WhatsApp, di proprietà di Meta (precedentemente Facebook), è una delle app di messaggistica più utilizzate al mondo, con oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili.

Sicurezza

Crittografia end-to-end

WhatsApp utilizza la crittografia end-to-end per tutti i messaggi, basata sul protocollo Signal. Questo significa che solo il mittente e il destinatario possono leggere i messaggi, mentre nessun altro, nemmeno WhatsApp, può accedervi. La crittografia utilizzata è la stessa di Signal, considerato uno dei più sicuri nel settore.

Backup e Metadati

Ci sono alcune preoccupazioni riguardo ai backup e ai metadati. I backup dei messaggi su cloud, se non crittografati, possono essere accessibili ai fornitori di servizi cloud come Google Drive o iCloud. Inoltre, WhatsApp raccoglie una considerevole quantità di metadati (informazioni sui messaggi come mittente, destinatario, frequenza e numeri di telefono e posizione geografica approssimata del mittente, ma non il contenuto) che possono essere utilizzati per tracciare e profilare gli utenti.

Vantaggi

  1. Diffusione capillare: Essendo una delle app più popolari, è probabile che molti contatti già la utilizzino.
  2. Facilità d’uso: L’interfaccia utente è intuitiva e semplice da usare.
  3. Backup crittografati: Recentemente, WhatsApp ha introdotto l’opzione di crittografare i backup su cloud, aumentando ulteriormente la sicurezza.

Svantaggi

  1. Metadati raccolti: WhatsApp raccoglie una significativa quantità di metadati, inclusi numeri di telefono, informazioni sui dispositivi e dettagli sulle interazioni degli utenti.
  2. Proprietà di Meta: La proprietà da parte di Meta Platforms solleva preoccupazioni sulla privacy, considerando i controversi precedenti dell’azienda in termini di gestione dei dati.
  3. Closed-source: Essendo un’applicazione chiusa, il codice sorgente non è disponibile per la revisione pubblica, il che significa che gli utenti devono fidarsi delle affermazioni dell’azienda sulla sicurezza.

Telegram

Telegram è conosciuta per le sue numerose funzionalità e per essere particolarmente apprezzata dagli utenti che cercano una maggiore sicurezza e privacy.

Crittografia end-to-end

Telegram offre crittografia end-to-end solo per le “chat segrete”, che devono essere attivamente avviate dall’utente. Le chat di default, invece, utilizzano una crittografia client-server, meno sicura rispetto alla crittografia end-to-end. Questa scelta di design permette a Telegram di offrire funzionalità come l’accesso ai messaggi da più dispositivi, ma compromette la sicurezza totale delle comunicazioni.

Architettura cloud

Telegram utilizza un’architettura cloud che consente la sincronizzazione dei messaggi su diversi dispositivi. Anche se questo offre una maggiore comodità, comporta anche rischi di sicurezza. I messaggi sono memorizzati sui server di Telegram e, sebbene siano crittografati, l’accesso ai dati potrebbe essere possibile in caso di compromissione dei server .

Privacy e anonimato

Telegram offre alcune caratteristiche di privacy, come la possibilità di autodistruzione dei messaggi e l’uso di nomi utente al posto dei numeri di telefono. Tuttavia, la mancanza di crittografia end-to-end di default è un punto critico per chi cerca il massimo livello di sicurezza.

Vantaggi

  1. Funzionalità avanzate: Include canali pubblici, bot, e opzioni di personalizzazione avanzate.
  2. Velocità e affidabilità: Telegram è noto per essere veloce e affidabile, anche su reti lente.
  3. Open-source parziale: Le app client di Telegram sono open-source, permettendo la revisione del codice da parte della comunità.

Svantaggi

  1. Crittografia E2E non predefinita: La crittografia end-to-end è disponibile solo nelle “chat segrete” e non nelle chat standard.
  2. Metadati: Anche Telegram raccoglie metadati e, come WhatsApp, conserva informazioni sui contatti e le interazioni degli utenti.
  3. Server closed-source: I server di Telegram sono proprietari e il codice sorgente non è disponibile, il che può sollevare preoccupazioni sulla trasparenza della sicurezza.

Signal

Signal è spesso considerata l’app di messaggistica più sicura, sostenuta da esperti di sicurezza e privacy di tutto il mondo.

Crittografia end-to-end

Signal è spesso considerata la app di messaggistica più sicura. Tutte le comunicazioni su Signal sono crittografate end-to-end per impostazione predefinita utilizzando il proprio protocollo Signal. Questo protocollo è stato ampiamente verificato da esperti di sicurezza ed è open source, permettendo un’analisi indipendente e continua della sua robustezza .

Politica di privacy

Signal raccoglie una quantità minima di metadati. Non conserva registri dei contatti, delle conversazioni o delle informazioni degli utenti. Questo approccio rigoroso alla privacy è supportato dalla politica di Signal di essere finanziata da donazioni e sovvenzioni, evitando così modelli di business basati sulla raccolta e vendita dei dati degli utenti .

Funzioni di sicurezza avanzate

Signal include anche numerose funzioni avanzate di sicurezza, come i messaggi a scomparsa, la verifica dell’identità e la possibilità di offuscare i metadati. Queste caratteristiche aggiuntive aiutano a garantire che le comunicazioni rimangano private anche se il dispositivo è compromesso .

Vantaggi

  1. Massima sicurezza: La crittografia E2E è attivata per tutte le comunicazioni e i metadati sono minimizzati.
  2. Open-source: Signal è completamente open-source, il che permette una revisione continua e trasparente del codice da parte della comunità di sicurezza.
  3. No pubblicità o tracciamento: Signal è gestita da una fondazione senza scopo di lucro e non monetizza i dati degli utenti.

Svantaggi

  1. Diffusione limitata: Signal non è così diffusa come WhatsApp o Telegram, il che potrebbe rendere difficile trovare contatti che la utilizzano.
  2. Interfaccia meno raffinata: Alcuni utenti trovano l’interfaccia di Signal meno intuitiva rispetto a WhatsApp o Telegram.
  3. Necessità di numeri di telefono: Signal richiede un numero di telefono per la registrazione, il che può essere un problema per chi cerca un anonimato completo.

Confronto e Conclusione

Crittografia e sicurezza

  • Signal: Offre crittografia end-to-end per tutte le comunicazioni, protezione dei metadati e un protocollo di crittografia open source, rendendola la scelta più sicura.
  • WhatsApp: Utilizza crittografia end-to-end, ma raccoglie metadati significativi e i backup non sono sempre sicuri.
  • Telegram: Offre crittografia end-to-end solo per chat segrete e utilizza crittografia client-server di default, il che riduce il livello complessivo di sicurezza.

Privacy e raccolta dati

  • Signal: Raccolta minima di metadati e una politica di privacy rigorosa.
  • WhatsApp: Raccoglie una quantità significativa di metadati, ma il contenuto dei messaggi è sicuro grazie alla crittografia end-to-end.
  • Telegram: Raccolta di metadati e memorizzazione dei messaggi sui server, con crittografia end-to-end disponibile solo per chat segrete.

In definitiva, se la tua priorità principale è la sicurezza e la privacy delle comunicazioni, Signal rappresenta la scelta migliore grazie alla sua crittografia end-to-end di default, alla politica di raccolta minima dei dati e al protocollo open source. WhatsApp è una buona seconda opzione, con crittografia end-to-end ma con alcune riserve riguardanti i metadati e i backup. Telegram, pur offrendo alcune funzioni di privacy utili, non garantisce lo stesso livello di sicurezza delle altre due app a causa della sua crittografia end-to-end non predefinita e della memorizzazione dei dati sui propri server.

Fonti

  1. Signal Protocol – Open Whisper Systems
  2. “WhatsApp encryption isn’t the problem, metadata is” – TechRadar
  3. “How to Verify Your WhatsApp Contact’s Security Code” – WhatsApp FAQ
  4. “Switched to Telegram? You need to know this about its encryption” – Wired
  5. “Is Telegram Safe?” – Forbes
  6. “Understanding Telegram’s Privacy Policies” – Telegram FAQ
  7. “Signal: The Most Secure Messaging App?” – The Guardian
  8. “Privacy Policy – Signal Messenger” – Signal
  9. “Signal and Surveillance: How to Exercise Digital Civil Liberties in a Surveillance State” – Electronic Frontier Foundation